Il depuratore di Calvisano rappresenta uno dei principali tasselli della realizzazione del ciclo idrico integrato sul territorio.
Con il nuovo impianto, che presenta una capacità di 12.000 AE, siamo ancora una volta al servizio dell’economia circolare perché le acque reflue sono compatibili con il riutilizzo in agricoltura, essendo infatti scaricate in 3 diversi punti in corpi idrici superficiali destinati all’irrigazione.
Il depuratore è in grado di rispettare i limiti allo scarico previsti per il riuso delle acque reflue in agricoltura, chiudendo la circolarità del prelievo dell’acqua dalle falde e relativa restituzione in natura. In questo modo, riconsegniamo all’ambiente il suo bene più prezioso riuscendo ad evitare lo spreco idrico.
Con il nuovo sistema di depurazione della rete fognaria comunale miglioriamo la qualità del servizio, rispettiamo le risorse idriche e tuteliamo la salute dei cittadini.
Le acque nere provenienti dagli scarichi domestici e dagli scarichi industriali vengono raccolte dalla nuova rete di tubazioni collegata al nuovo depuratore. Una volta convogliate al nuovo impianto, vengono trattate e poi immesse nuovamente nell’ambiente.
Tra i punti di forza del depuratore rientrano la presenza di una vasca di accumulo di emergenza, due linee di trattamento biologiche, una filtrazione terziaria finale e trattamento UV, un sistema di trattamento dell’area antiodori con capannoni in depressione e un sistema di telecontrollo dei parametri di processo e regolazione automatica delle apparecchiature.