I pozzi per acqua potabile sono strutture progettate per estrarre acqua dal sottosuolo, la cosiddetta acqua di falda, in aree idonee. Sono realizzati utilizzando macchine perforatrici e un insieme di tubazioni, filtri, valvole e apparecchiature dedicate. Successivamente, l’acqua viene convogliata nella rete dell’acquedotto e distribuita verso le case, le industrie, le scuole e tutte le altre tipologie di utenze.
La realizzazione di un pozzo per acqua potabile prevede la perforazione del terreno fino a raggiungere la falda acquifera ad elevate profondità (anche maggiori di 100 m). Una volta raggiunto il livello di profondità più idoneo, viene posato un tubo rivestito per prevenire il collasso del pozzo e per proteggere l'acqua da contaminazioni esterne. Una pompa, invece, ha il compito di estrarre l'acqua, sollevandola in superficie, all’interno di tubazioni dedicate.
La qualità dell’acqua captata potrebbe rendere necessario un trattamento al fine di renderla sicura per il consumo umano; infatti, vengono eseguite regolari analisi microbiologiche e chimiche per monitorarne la qualità. In caso di contaminazione, ed in base agli inquinanti da eliminare, l’acqua viene trattata grazie agli impianti di potabilizzazione e così resa potabile. Inoltre, per garantire la copertura della qualità dell’acqua anche lungo tutta la rete dell’acquedotto, viene addizionata una minima quantità di disinfettante.
Gestiamo 176 pozzi distribuiti su tutto il territorio in cui operiamo con il servizio di acquedotto, nella città di Brescia, con rispettivo hinterland, e nella Bassa Bresciana l’approvvigionamento è coperto quasi completamente dai pozzi, al contrario nell’area della Valsabbia l’acqua utilizzata è prevalentemente quella proveniente dalle sorgenti.