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Come gestire le dispersioni idriche

  • Cos’è
  • Come prevenire una perdita
  • Le nostre agevolazioni
  • Delibere

Cos’è

La dispersione idrica è una fuoriuscita d’acqua nel tuo impianto idraulico

Per dispersione idrica in proprietà privata si intende una perdita d’acqua a valle del punto di consegna (limite tra la proprietà pubblica e la proprietà privata) che può avvenire nel tuo impianto idraulico.

La ricerca delle perdite occulte di acqua non è facile perché le dispersioni idriche a valle del punto di consegna non sono di norma visibili in superficie. Quindi come accorgersi di una perdita in corso? L’esistenza di una fuoriuscita d’acqua può essere rilevata o confermata dalla rotazione delle lancette o dei numeri del contatore, una volta chiusi tutti i rubinetti. Più raramente la perdita genera tracce di bagnato visibili. Monitorando la lettura registrata dal contatore si può limitare il consumo anomalo e di conseguenza la ricezione di una bolletta di importo troppo alto

Come prevenire una perdita

Una corretta e costante manutenzione degli impianti idraulici privati è fondamentale

Il monitoraggio e la manutenzione periodica del proprio impianto idraulico sono le uniche attività che possono concretamente limitare la possibilità che si verifichi e, soprattutto, si sviluppi una perdita d’acqua, evitando disagi e costi a tuo carico per la risoluzione del problema:

Assicurarsi che il contatore e gli altri apparecchi siano preservati dalla manomissione e da guasti

Nella stagione invernale, adottare adeguati provvedimenti per proteggere il contatore dai danni dal gelo

Massima cura nella ricerca e immediata risoluzione di guasti o simili nel proprio impianto

Nel caso fosse necessario provvedere allo spostamento del contatore, richiedere un preventivo tramite il servizio clienti (800.135.845 – 030.5585016) oppure presso i nostri sportelli previo appuntamento

Portatori di handicap

Gli utenti, titolari di contratto di fornitura, con minorazione visiva oppure in condizioni di handicap grave, riconosciuto ai sensi di legge (art. 3 comma 3 della legge n. 104 del 5 febbraio 1992), non in condizioni di effettuare il controllo delle misurazioni dei contatori, non sono da ritenersi responsabili dei consumi dovuti a dispersioni d’acqua causate da guasti.

Modalità di rimborso

Regole applicate in caso di dispersione idrica a valle del punto di consegna

Quando si verifica una dispersione idrica nel tuo impianto a valle del punto di consegna, e in caso di consumo almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di rifermento, l’utente ha diritto a quanto segue:

  • A seguito della dimostrazione della perdita nell’ambiente, esoneriamo il cliente dall’applicazione delle tariffe di fognatura e depurazione al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento (si tratta del consumo medio giornaliero dei due anni antecedenti la perdita, in relazione al medesimo periodo indicato nella fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo, questo al fine di tener conto di eventuali discontinuità nei consumi associabili, per esempio, ad utenze stagionali. Nel caso di nuove attivazioni, il consumo medio giornaliero è determinato sulla base della media della tipologia di utenza)
  • In relazione al servizio di acquedotto, applichiamo al volume eccedente rispetto al consumo medio giornaliero di riferimento, una tariffa pari alla metà della tariffa base, fatta salva una franchigia sui volumi fatturabili pari al 10% (per le utenze comunali non si applica la riduzione della tariffa base)
  • In caso di consumo anomalo superiore a 5.000 mc, per la parte eccedente i primi 5.000 mc, applichiamo una tariffa pari al 10% della tariffa base
  • Nel caso di seconda rottura accidentale a valle dello stesso punto di consegna, nell’arco temporale di 3 anni successivi alla prima richiesta, viene applicata la tutela sulla perdita superiore, mentre per quella inferiore si procede allo sgravio delle sole quote di fognatura e di depurazione, se soggette. Qualora la seconda dispersione risulti superiore alla prima già oggetto di determinazioni e/o rimborso, provvederemo a riconoscere all’utente, a conguaglio, la differenza tra le due perdite. Il rimborso è previsto anche per le fatture successive a quella in cui è stato rilevato il consumo anomalo, per un periodo di 90 giorni, dalla data della prima fattura
     

La documentazione necessaria per poter richiedere il rimborso è la seguente:

  • fattura dell’idraulico che ha effettuato la riparazione del danno
  • dichiarazione di conformità impianto relativa alla riparazione effettuata
  • lettura del misuratore rilevata nella medesima data della riparazione (possibilmente con fotografia)
  • modulo: “Dispersione idrica in proprietà privata a valle del punto di consegna” debitamente compilato e sottoscritto
  • Per gli utenti con handicap grave riconosciuto ai sensi di legge allegare il certificato che attesti l’invalidità ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge n. 104 del 5 febbraio 1992

In caso di fornitura di tipologia condominiale o in caso di dispersione avvenuta in un tratto di tubazione di proprietà privata (condominiale), il modulo sopracitato deve essere sottoscritto dall’Amministratore (ove presente). In alternativa può essere sottoscritto da tutti i condomini o dal singolo condomino in possesso delle rispettive deleghe.

In caso di decesso dell’intestatario del contratto, il modulo sopracitato deve essere sottoscritto da uno degli eredi presentando certificato di morte unitamente ad un documento valido. Ricordiamo che è necessario cessare/volturare l’utenza, evitando così la cessazione d’ufficio, in quanto il contratto non può essere intestato a persona deceduta.

Come inviare la richiesta di sgravio

La richiesta di sgravio viene accettata esclusivamente se la documentazione risulta completa e inviata in un’unica e-mail a dispersionicicloidri@a2a.it. In alternativa, può essere inoltrata attraverso gli sportelli sul territorio previo appuntamento. Le domande incomplete non vengono prese in considerazione, in nessun caso.

Come pagare il debito residuo in seguito all’evasione della pratica di rimborso?

La bolletta oggetto di dispersione non viene annullata ma temporaneamente sospesa in attesa dell’evasione della pratica di rimborso.

A pratica conclusa, se rimborsabile, verrà emessa una bolletta a credito. In caso non si fosse già provveduto al pagamento della/e bolletta/e oggetto di dispersione, è possibile procedere con il pagamento per differenza fra la/e bolletta/e di debito e la bolletta a credito con le seguenti modalità:

Bonifico bancario

Banca Intesa San Paolo Spa
Iban: IT04D0306911237100000064920
Bic: bcititmmxxx

Bollettino postale

c/c 1000077584

In entrambi i casi, nella causale devono essere indicati i numeri delle bollette a cui si riferisce il pagamento. In alternativa, è possibile effettuare il pagamento concordando una rateizzazione della bolletta dell’acqua tramite il servizio clienti (800.135.845 – 030 5585016) oppure presso i nostri sportelli previo appuntamento.

Delibere

Scarica i documenti delle delibere ARERA relative alle dispersioni idriche

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    Pronto intervento

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    Numero Verde da rete fissa
    800135845

    Numero da cellulare o dall’estero 
    0305585016

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